Lunedì 27 giugno presso la sede dell'università Mercatorum (Piazza Mattei 10) a Roma si svolgerà la prima conferenza nazionale della previdenza notarile organizzata dall'Ainc associazione italiana dei notai cattolici in collaborazione con la Cassa nazionale del notariato e dell'Università Mercatorum.
“La questione assume oggi grande rilievo per la trasformazione che sta vivendo da tempo la nostra professione che ci vede sempre più nella veste di professionisti al servizio dei cittadini e della crescita della società. I mutamenti e le aperture in atto ci coinvolgono direttamente e dobbiamo essere capaci di affrontare le nuove sfide in campo civile, patrimoniale e fiscale che si pongono di fronte a noi e per questo motivo un confronto aperto nella categoria e con i rappresentanti delle istituzioni era urgente e necessario”, spiega Roberto Dante Cogliandro, presidente dell’Ainc associazione dei notai cattolici che aprirà la giornata con il saluto del rettore dell'Università Mercatorum Giovanni Cannata partner dell’iniziativa che sarà caratterizzata da numerosi interventi di rappresentanti istituzionali ed esperti della materia. Tra questi il presidente della Cassa nazionale del notariato Mario Mistretta il presidente della commissione Lavoro e Previdenza al Senato Maurizio Sacconi e del suo omologo alla Camera Cesare Damiano. Interverranno poi i vertici di tutte le associazioni di categorie, dal vicepresidente Ainc Andrea Dello Russo ai rappresentanti Asign, Federnotai, Notaract, Sisn. Sarà l'occasione anche per l'associazione dei notai cattolici di fare il punto a due anni dall'avvio dell'associazione che raccoglie circa quattrocento professionisti in tutta Italia.
Tre le sessioni previste: “Le prospettive del sistema previdenziale privato” che vedrà tra gli altri l'intervento di Francesco Fimmanò direttore scientifico Università Mercatorum; “Come cambia la gestione di un ente previdenziale alla luce del nuovo quadro formativo dell'andamento dei mercati” con Danilo Lombardi direttore generale della Cassa nazionale del notariato e “La previdenza notarile che vorrei con tutte le associazioni di categoria”.
“La questione assume oggi grande rilievo per la trasformazione che sta vivendo da tempo la nostra professione che ci vede sempre più nella veste di professionisti al servizio dei cittadini e della crescita della società. I mutamenti e le aperture in atto ci coinvolgono direttamente e dobbiamo essere capaci di affrontare le nuove sfide in campo civile, patrimoniale e fiscale che si pongono di fronte a noi e per questo motivo un confronto aperto nella categoria e con i rappresentanti delle istituzioni era urgente e necessario”, spiega Roberto Dante Cogliandro, presidente dell’Ainc associazione dei notai cattolici che aprirà la giornata con il saluto del rettore dell'Università Mercatorum Giovanni Cannata partner dell’iniziativa che sarà caratterizzata da numerosi interventi di rappresentanti istituzionali ed esperti della materia. Tra questi il presidente della Cassa nazionale del notariato Mario Mistretta il presidente della commissione Lavoro e Previdenza al Senato Maurizio Sacconi e del suo omologo alla Camera Cesare Damiano. Interverranno poi i vertici di tutte le associazioni di categorie, dal vicepresidente Ainc Andrea Dello Russo ai rappresentanti Asign, Federnotai, Notaract, Sisn. Sarà l'occasione anche per l'associazione dei notai cattolici di fare il punto a due anni dall'avvio dell'associazione che raccoglie circa quattrocento professionisti in tutta Italia.
Tre le sessioni previste: “Le prospettive del sistema previdenziale privato” che vedrà tra gli altri l'intervento di Francesco Fimmanò direttore scientifico Università Mercatorum; “Come cambia la gestione di un ente previdenziale alla luce del nuovo quadro formativo dell'andamento dei mercati” con Danilo Lombardi direttore generale della Cassa nazionale del notariato e “La previdenza notarile che vorrei con tutte le associazioni di categoria”.