A Spoleto la firma della convenzione per la consulenza gratuita ai detenuti dal dott. Luca Sardella, direttore del carcere di Spoleto e del carcere di Orvieto e dal Notaio Roberto Dante Cogliandro, Presidente dell’AINC.
Un anno dopo il lancio ufficiale del progetto "Un notaio per le carceri italiane", fortemente voluto dall'AINC su iniziativa del notaio Massimo D'Ambrosio, l'associazione Notai cattolici mette a disposizione i propri associati negli istituti di Pescara, Perugia, Spoleto e Orvieto per assistenza giuridica ai detenuti nel disbrigo di varie pratiche in ambito di lavoro, famiglia e civilistico in generale. Ne dà notizia Vita, il magazine dedicato al racconto sociale, al volontariato, alla sostenibilità economica e ambientale e al mondo non profit.
"L'iniziativa - spiega D'Ambrosio - intende rispondere alle necessità di assistenza nel disbrigo di pratiche giuridiche dei detenuti che riguardano vari ambiti: lavoro, relazioni familiari, situazioni patrimoniali e civili in generale. L'associazione quindi si impegna a fornire assistenza gratuita a favore della popolazione detenuta indigente per la cura di pratiche giuridiche e notarili".
A Spoleto la firma della convenzione per la consulenza gratuita ai detenuti dal Dott. Luca Sardella, direttore del carcere di Spoleto e del carcere di Orvieto e dal Notaio Roberto Dante Cogliandro, Presidente dell’AINC.
" Il progetto pilota - fa sapere Cogliandro - sarà presto attivato in tutte le regioni d’Italia grazie alla determinazione e alla presenza dei notai associati, che prestano assistenza volontaria e gratuita, nello spirito dei principi espressi dalla dottrina sociale della Chiesa, improntati alla cultura del rispetto dei valori fondamentali dell’esistenza sia in ambito sociale, sia in quello professionale, e per favorire l’affermarsi della concezione del diritto, quale ordine di giustizia fra gli uomini".
Un anno dopo il lancio ufficiale del progetto "Un notaio per le carceri italiane", fortemente voluto dall'AINC su iniziativa del notaio Massimo D'Ambrosio, l'associazione Notai cattolici mette a disposizione i propri associati negli istituti di Pescara, Perugia, Spoleto e Orvieto per assistenza giuridica ai detenuti nel disbrigo di varie pratiche in ambito di lavoro, famiglia e civilistico in generale. Ne dà notizia Vita, il magazine dedicato al racconto sociale, al volontariato, alla sostenibilità economica e ambientale e al mondo non profit.
"L'iniziativa - spiega D'Ambrosio - intende rispondere alle necessità di assistenza nel disbrigo di pratiche giuridiche dei detenuti che riguardano vari ambiti: lavoro, relazioni familiari, situazioni patrimoniali e civili in generale. L'associazione quindi si impegna a fornire assistenza gratuita a favore della popolazione detenuta indigente per la cura di pratiche giuridiche e notarili".
A Spoleto la firma della convenzione per la consulenza gratuita ai detenuti dal Dott. Luca Sardella, direttore del carcere di Spoleto e del carcere di Orvieto e dal Notaio Roberto Dante Cogliandro, Presidente dell’AINC.
" Il progetto pilota - fa sapere Cogliandro - sarà presto attivato in tutte le regioni d’Italia grazie alla determinazione e alla presenza dei notai associati, che prestano assistenza volontaria e gratuita, nello spirito dei principi espressi dalla dottrina sociale della Chiesa, improntati alla cultura del rispetto dei valori fondamentali dell’esistenza sia in ambito sociale, sia in quello professionale, e per favorire l’affermarsi della concezione del diritto, quale ordine di giustizia fra gli uomini".